HOTMC

La nuova vita di Hotmc: da oggi siamo un portale indipendente. Davvero.

15-03-2016 Marta Blumi Tripodi

La nuova vita di Hotmc: da oggi siamo un portale indipendente. Davvero.

Non tutti lo sanno, ma Hotmc esiste dal lontano 1996 (in questa forma, più precisamente, dal 1998). Fondato dai mitici Lippo e Penzucci agli albori dell’Internet italiano, è stato il primissimo web magazine dedicato all’hip hop sul territorio nazionale. In questi vent’anni non ha mai chiuso i battenti, neanche quando tutti davano l’hip hop ormai per spacciato: abbiamo continuato ad esserci e a seguire con passione quello che succedeva a casa nostra e all’estero, sia che il rap fosse primo in classifica, sia che fosse abbandonato e dimenticato dalle masse. In due decadi i nostri collaboratori (molti dei quali nel frattempo sono diventati giornalisti di mestiere) hanno prodotto quasi 7.000 interviste, articoli, contenuti esclusivi, reportage, che ancora potete leggere e trovare disponibili gratuitamente qui: siamo stati tra i primi a intervistare quelle che oggi sono le superstar della musica urban in Italia, e sicuramente siamo stati tra i primi a crederci. Ci crediamo ancora. Ci crederemo sempre.

Per tutti questi motivi, abbiamo deciso che i tempi erano maturi per provare a camminare esclusivamente sulle nostre gambe: a partire da oggi, Hotmc si separa da Rockit e torna ad essere un network indipendente, con ancora più carica e voglia di fare e moltissimi nuovi progetti in cantiere, tra cui una nuova struttura editoriale e una nuova grafica che vedrete pronta tra qualche settimana. Il cuore pulsante del sito resta lo stesso, ma metteremo in campo nuove partnership, nuovi contenuti, una redazione ampliata, ricca di veterani e nuovi nomi dell’urban journalism italiano e molto, molto altro ancora: nei prossimi mesi ne vedrete delle belle. Ringraziamo gli amici di Rockit per l’ospitalità in questi ultimi quattro anni e auguriamo loro il meglio. Comincia una nuova avventura, e cercheremo di meritarci tutto il sostegno che ci avete regalato in questi anni. Siamo tornati ad essere un independent urban playground, come recita il nostro motto, e siamo molto emozionati all’idea!