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Singer Jah: l’intervista

03-08-2013 Haile Anbessa

Singer Jah: l’intervista

Un artista giamaicano forse sconosciuto ai più che però ha talento da vendere e sta facendo molto bene, come nel caso dell’album Warrior of Jah Army pubblicato dalla label catalana Reggae Land. Buon sangue non mente dato che è il fratello di Ginjah. Vediamo cosa ci ha raccontato in questa mini intervista.

Haile Anbessa: come hai iniziato a cantare e a essere coinvolto nella reggae music?

Singer Jah: ho iniziato ufficialmente nel 2008. Come accade a molti sulla mia isola ho partecipato a una gara di talenti e ho vinto proprio nel 2008. Da quel momento eccomi qui.

H.A.: quali sono gli artisti che ami maggiormente o a cui ti ispiri di più?

S.J.: sicuramente il mio fratello maggiore Ginjah. Mi ha sempre aiutato e insegnato moltissimo e perciò gli devo molto.

H.A.: parlami del tuo lavoro Warrior of Jah Army e della tua collaborazione con l’etichetta spagnola Reggae Land.

S.J.: è stato uno degli album più belli che io abbia mai realizzato. Mi ci sono voluti quasi 3 anni per completarlo ma sono parecchio soddisfatto dei risultati. In Giamaica ha girato molto bene tanto da essere nominato per i Grammy nel 2012/2013. Alla gente è piaciuto parecchio.

H.A.: stai lavorando a qualcosa di nuovo?

S.J.: sì con Reggae Land stiamo realizzando cose nuove che presto sentirete come Equal Rights and Justice. Stay tuned!

H.A.: con chi ti piacerebbe collaborare?

S.J.: vorrei lavorare con mio fratello e sicuramente fare qualcosa con Beres Hammond che adoro. Mi piace molto anche Sizzla Kalonji. Chiunque mi dia le giuste vibrazioni in ogni caso, anche se si tratta di artisti più giovani e meno blasonati. È tutta opera di Jah.

H.A.: sarai in tour questa estate?

S.J.: sarò in Canada in agosto e sicuramente farò qualcosa anche in Europa, a Barcellona ad esempio. Anche negli Stati Uniti il mio nome sta girando parecchio e il mio compito è diffondere la parola di Jah Rastafari in tutto il mondo!