HOTMC

Mytania “Zazan” Samuels: l’intervista

07-04-2022 Haile Anbessa

Mytania “Zazan” Samuels: l’intervista
Il Signore mi ha dato questo talento, il senso dell’umorismo, che sfrutto sin da quando ero un ragazzino.

Mytania Samuels, meglio conosciuto universalmente come Zazan, è un talentuoso artista giamaicano che spazia dal canto alla commedia. Ciò che lo contraddistingue maggiormente però è il suo grande impegno sociale da circa sette anni a questa parte in favore dei più poveri dell’isola. Un impegno che lo porta a girare in soccorso dei bisognosi, spinto dalla volontà di condividere e fare del bene innanzitutto con la sua associazione Spread the Love A Move. Lo abbiamo raggiunto via telefono per farci raccontare la sua esperienza.

Haile Anbessa: Zazan di dove sei esattamente?
Zazan: io vivo a St. Ann lo stesso parish di Bunring Spear, Bob Marley e soprattutto il grande Marcus Garvey, mai ricordato abbastanza.

H.A.: presentati per il pubblico italiano per chi non ti conoscesse ancora perfavore…
Z.: fammi dire come prima cosa che amo profondamente la cultura italiana. Ho tanti amici italiani e naturalmente adoro il cibo italiano! Questo perché forse vedo molte somiglianze tra la cultura italiana e la cultura giamaicana. Sono un comico innanzitutto anche se far ridere la gente è una delle cose più difficili di tutte (ride). Ma il Signore mi ha dato questo talento, il senso dell’umorismo, che sfrutto sin da quando ero un ragazzino. Facevo ridere tutti in famiglia. Poi ho iniziato a far ridere gli amici anche a scuola e per questo gli in segnanti mi hanno incoraggiato a frequentare l’Edna Manley Visual e Performing Arts College qui in Giamaica, a Kingston. Professionalmente è tutto cominciato così. Parallelamente ho sviluppato anche la carriera di cantante dal 2002. Tutto questo mi ha permesso di viaggiare molto per dei tour sia qui nei Caraibi che in Inghilterra per esempio.

C’è troppa tristezza in giro ma l’amore ti spinge sempre a trovare una soluzione.

H.A: che musica facevi all’epoca?
Z.: erano gli anni della dancehall. Ho comunque sempre amato il roots dato che mio padre da vero rasta mi faceva sempre ascoltare Burning Spear e le altre leggende del genere.

H.A.: ho visto in alcuni tuoi video che dicevi che tuo padre era un rasta e anche tu portavi i dreads…
Z. mio padre, che adesso non c’è dal 2020 più pace alla sua anima, era un rastaman vero. Sono cresciuto quindi in una certa maniera, mangiando ital e vivendo come un rasta. Poi ho incontrato mia moglie e attraverso l’amore ho scoperto veramente Dio. Dio mi comunica sempre attraverso l’amore ed è per questo che ho deciso di diffondere l’amore.

H.A.: e da qui la nascita della tua associazione appunto Spread the Love A Move
Z.: aiuto la gente che ha bisogno con l’amore. Come Burning Spear un giorno mi ha insegnato a questo mondo esistono due tipi di persone; chi vuole qualcosa e chi ha veramente bisogno di qualcosa. Quando hai veramente bisogno generalmente sei disperato. Non puoi sentire un no come risposta quando non hai da mangiare o la tua casa cade a pezzi E io voglio alleviare questa disperazione con i mezzi che ho a disposizione.

H.A.: che cosa fai esattamente quindi per queste persone…
Z.: li aiuto come posso grazie alle donazioni di tutti. Quando vedi per la strada un a donna incinta per uno stupro che chiede l’elemosina perché non ha nulla da mangiare sei spinto immediatamente dalla compassione e dall’amore per entrare in azione e dare una mano. Quando vedi una donna anziana che per anni non ha il bagno in casa o le piove in casa perché il tetto è distrutto non puoi fare altro che aiutare queste persone e regalare loro un sorriso. C’è troppa tristezza in giro ma l’amore ti spinge sempre a trovare una soluzione. E grazie alla mia pagina Facebook mostro al mondo queste situazioni difficili, queste comunità e quindi permetto a tutti di aiutare. La Giamaica è molto di più di quello che spesso si vede. È molta più profonda. Prendi gli insegnamenti di Marcus Garvey, per esempio. Le sue parole hanno cambiato il mondo ma in molti non sanno neppure chi sia.

H.A.: come è iniziato il tuo rapporto con Burning Sperar che chiami daddy?
Z.: come ti dicevo ho perso mio padre nel 2020, in agosto. Mr Rodney osservava quello che facevo senza che io lo sapessi. Non sai mai chi ti sta osservando. Una volta ho ricevuto una telefonata dicendomi che Burning Spear mi voleva parlare e quasi non ci credevo. Quando l’ho sentito dirmi “questo è il signor Rodney e amo quello che fai” ho avuto le lacrime agli occhi dalla gioia.

H.A.: al momento di cosa ti stai occupando?
Z. mi sto occupando di una comunità molto povera qui anche grazie all’aiuto di Burning Spear che, voglio dirlo, finanzia queste attività con il suo denaro personale. Ha aiutato tantissime persone. Artisticamente ho una traccia che presto uscirà ma prima devo occuparmi di cose più importanti come sai.

H.A.: per chi volesse darti una mano in quello che fai dove possono trovarti?
Z.: questa è la mia pagina Facebook https://www.facebook.com/zazanzazanloud/
e questo è il mio canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCiZH5-6q6DhDxZyMpAERsTw/featured