Abbiamo intervistato Hekima, giovane artista reggae molto conscious, della grande scuola pugliese.
Haile Anbessa: Marco come mai questo pseudonimo?
Hekima: Hekima significa saggezza in swahili,lingua che ha molto influenzato lo slang jamaicano.
H.A.: come ti sei appassionato al reggae e ai ritmi giamaicani?
H.: ho tanti riferimenti che provengono dalla reggae music,e prediligo di più voci con vocazioni soul come Sugar Minott,Luciano ,Frankie Paul & Peter Tosh,ma anche Mykal Rose, Alpha Blondy & ovviamente Bob Marley ma ascolto anche molto cantautorato italiano vecchio stampo
H.A.: hai un artista di riferimento?
H.: mi sono appassionato di musica ai 9-10 anni circa,rovistando tra i dischi di famiglia… mio padre mi ha parlato di reggae per la prima volta in quei giorni regalandomi qualche cassetta,ed è subito diventata una passione viscerale
H.A.: nel campo musicale sei un autodidatta? Parlamene perfavore.
H.: sono autodidatta e ho imparato a suonare più strumenti “rubando”dai miei amici musicisti ,all’epoca molto piu grandi di me. Ho iniziato a 11 anni con la chitarra,poi batteria, basso e infine il canto,così ho deciso di sfruttare la mia poliedricita’e produrre musica per me,già da subito…
H.A.: tu vivi ancora in Puglia? È difficile fare musica là? Lati positivi e negativi.
H.: vivo in Puglia(Bari)sin dalla nascita,luogo che mi stimola sempre a fare del nuovo. C’è molta concorrenza perché c’è molto fermento musicale,purtroppo non sempre la musica unisce ma credo che le cose fatte col cuore siano longeve abbattendo qualsiasi muro
H.A.: parlami della tua collaborazione con Nandu dei Sud Sound System…
H.: ho voluto Nandu accanto a me perché è una delle voci e personalità che più rappresentano il nostro territorio.Sono stato da lui ed è nata subito una connessione empatica e così è uscita fuori cogli il tempo,una canzone d’amore
H.A.: il tuo è un reggae conscious. È difficile oggigiorno creare musica con un messaggio?
H.: faccio reggae”cosciente” perché mi piace ballare e meditare allo stesso tempo ,e mi piacerebbe che la gente facesse così con la mia musica.C’è stato un gran ritorno del reggae conscious e ha smosso una gran massa.Di questo ne sono ovviamente felice
H.A.: quale progetto di piacerebbe realizzare? E con chi?
H.: mi piacerebbe coinvolgere tanti artisti per un unico progetto a tema…ci stiamo lavorando e spero presto ne possa parlare con certezza
H.A.: stai già lavorando a qualcosa di nuovo?
H.: sto lavorando al mio secondo album da solista in uscita quest’autunno
H.A.: tour?
H.: non c’è ancora un tour in programma, se non alcune date estive che saranno annunciate a breve. Mentre dall’autunno porterò in giro lo show per presentare il nuovo album.