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Cinque buoni motivi (e molto altro ancora) per supportare la campagna Musicraiser di mc Nill

29-11-2015 Marta Blumi Tripodi

Cinque buoni motivi (e molto altro ancora) per supportare la campagna Musicraiser di mc Nill

Mancano 14 giorni alla fine della campagna Musicraiser per la realizzazione di FemmiNill, il primo album ufficiale di mc Nill, un’artista che seguiamo fin dai suoi primi lavori (vedi qui e qui). Nel momento in cui vi scriviamo è già arrivata quasi al 70% del suo obbiettivo finale (5.000 euro) che le permetteranno di registrare e stampare il disco in questione: ogni piccolo contributo, quindi, a questo punto diventa ancora più importante. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lei per inaugurare il conto alla rovescia e il rush finale.

Perché hai deciso di finanziare il disco tramite crowdfunding?

Mentre valutavo le varie offerte per uscire col disco, mi si è palesata davanti la possibilità di utilizzare MusicRaiser. Nonostante già alcuni amici artisti avessero intrapreso questa strada, non avevo ancora preso in considerazione di intraprederla a mia volta. Pensando al come e al perché è stato concepito il disco ho realizzato come MusicRaiser fosse in realtà la via più coerente col tutto, che sposa il pensiero che c’è alla base di quello che è il messaggio di fondo del progetto. L’idea di poter far uscire il mio primo disco attraverso l’aiuto e il sostegno concreto di chi crede in me, nella mia musica e nei concetti che espongo attraverso di essa è stupenda, è un vero e proprio sogno. Non è il semplice discorso “se sei fan allora sostieni” ma è più un “se mi capisci, se rivedi in me e in ciò che faccio qualcosa che valga la pena di essere condiviso, una parte di te, allora il disco non è solamente mio. Il disco è nostro e possiamo farlo uscire insieme”.

Che significa per te il titolo Femminill?

E’ una chiara presa di posizione nei confronti di chi è eccessivamente attaccato agli stereotipi, nello specifico quello legato alla femminilità. Sono una donna che rivendica la libertà di potersi comportare e di poter apparire come più le piace, senza dover ogni volta sentirsi dire che “sei un maschiaccio”, “sei troppo poco donna”. Come una donna può sentirsi tale con gonna e rossetto, può farlo anche indossando altri capi, anche non rispettando in toto quelli che sono i canoni imposti dalla società. E’ un invito ad essere se stessi in una fase storica in cui tutti vogliono essere un personnaggio, anche quando essere semplicemente come si è significa essere guardati in modo strano dagli altri. Avere il coraggio di mostarsi e vivere per come si è, quindi di conseguenza di essere felici.

Un benefattore anonimo decide di donare 5000 euro per il tuo disco. Qual è la reward che gli prepari in cambio?

Oltre al disco, oltre a tutte le ricompense già presenti nella campagna (tra cui il salvataggio dei Marò), avrebbe la soddisfazione di aver creduto ed investito in un progetto valido e quindi la consapevolezza di non aver “buttato via” i soldi, anzi. Poi benefattore anonimo, se mi stai leggendo sappi che cucino davvero bene (ride).

Il raiser più pazzo che ti è capitato finora?

In questo periodo ad alcuni politici potrebbe sembrare pazzo investire nell’educazione dei più piccoli: bene, un gruppo di ragazzi lo ha fatto acquistando cinque “No Homophobia Pack” ad esempio. Poi c’è anche una ragazza simpaciticissima che mi farà fare la “Serenata Stonata” nel suo negozio. Ad oggi sono oltre 100 i pazzi che mi stanno sostenendo a scatola chiusa, in fondo anche voi siete pazzi dandomi spazio per un disco che non hai ancora sentito… Essere pazzi è bellissimo.

Cinque buoni motivi per cui contribuire al tuo disco è un’ottima idea.

1 – Questo disco È un’ottima idea.
2 – Se compri questo disco mandi una chica in hit parade (semicit.).
3 – Perchè così al secondo disco potranno dirmi che “Non sono più quella di Femminill”.
4 – Perchè parla di un’idea di mondo che anche per te potrebbe essere ideale.
5 – Perchè Femminill parla di me ma racconta di tutti.
6 – Perchè è talmente valido che non ha neanche bisogno dei 5 motivi precedenti.

Cinque buoni motivi per cui contribuire al tuo disco è una pessima idea.

1 – Potrebbe dar fastidio al tuo rapper preferito.
2 – Se sei un rapper con problemi di autostima, non farlo.
3 – Se non hai il coraggio di metterti in discussione.
4 – Se sei un maschilista, razzista, sessista e omofobo ascoltare questo disco potrebbe essere paragonato all’apertura dei cancelli dell’inferno.
5 – Se cerchi il solito, questo disco non fa per te.

Un appello ai raisers dell’ultimo minuto.

Questa è una nazione piena di babbi, hai una decina di giorni per non essere uno di loro.

Scherzo.

Però pensa che figo poter dire “HO FATTO UN DISCO”, bastano pochi euro, tutto lo sbattimento e le paranoie me le accollo io non ti preoccupare. Grazie di cuore a chi vorrà unirsi a noi in questa avventura.