Nel momento in cui scriviamo questo articolo, la campagna Musicraiser di Egreen è arrivata a raccogliere 55.567 euro: meno di ventiquattr’ore fa, l’ultima volta che ne avevamo scritto, erano 53.777, quasi 2.000 euro in meno. Un risultato così straordinario, ovviamente, ha ispirato molti altri rapper a tentare la sorte per autofinanziare i propri album tramite la piattaforma di crowdfounding: ecco chi ha una campagna attiva in questo momento.
Esa è stato il primo a raccogliere la sfida: il suo nuovo album Pedigree è uscito già da un po’, ma non esiste una versione in cd, né tantomeno il vinile. Esa, venendo incontro alle richieste dei fan più tradizionalisti e affezionati al supporto fisico, ha deciso di lanciare una campagna su Music Raiser per stampare entrambe le versioni: potete contribuire da qui.
Successivamente anche mc Nill ha deciso di cimentarsi nell’impresa: il suo primo album ufficiale, Femminill, sarà fuori a breve e anche in questo caso per la stampa del supporto fisico è fondamentale il contributo dei fan. Questo è il link alla sua campagna.
Si raccolgono fondi anche per stampare in vinile Alla corte de lo governatore di C.u.b.a. Cabbal, uscito per la prima volta nel 2001: si contribuisce da qui.
Dutch Nazari, invece, ha fatto qualcosa di leggermente diverso: la sua non è una campagna di fundraising, ma un semplice pre-ordine della stampa fisica dell’EP Diecimila lire (comprensiva di magliette e poster a tiratura limitata, se lo voleste), che non solo non sarà disponibile in nessun altro negozio, ma oltretutto può essere acquistata solo fino al 19 novembre: potete farlo da qui.
Stesso meccanismo per Hyst, che ha messo su Musicraiser i preordini del suo libro Fare il rap: il manuale del rap secondo Hyst. Disponibile fino al 24 dicembre qui.
Last but not least, se volete contribuire a stampare il primo disco di spoken word in italiano, sappiate che la Lega Italiana Poetry Slam ha bisogno del vostro aiuto: potete dare una mano da qui.