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Lo storico pezzo dedicato Agli articolo 31 vandalizzato e coperto

16-09-2015 Marta Blumi Tripodi

Lo storico pezzo dedicato Agli articolo 31 vandalizzato e coperto

Prima regola del writing: mai coprire il pezzo di qualcun altro. Soprattutto se il pezzo in questione è un pezzo di storia, ovvero il leggendario murale dedicato agli Articolo 31 dall’altrettanto leggendaria crew milanese TDK nel lontano 1992. A renderlo così iconico è anche il booklet contenuto all’interno del loro primo album, Strade di città, in cui compare proprio la fotografia di quell’opera, che per anni è stata meta di pellegrinaggio di fan e appassionati.

Il muro in questione si trova in via Pontano, a ridosso della ferrovia che attraversa viale Monza, all’interno di quella che da sempre è la spettacolare hall of fame della TDK. La crew, molto generosamente, ogni tanto permette di dipingere anche ad altri, a patto – come dovrebbe essere ovvio – che nessuno copra i pezzi già presenti. Già da anni, però, proprio i pezzi più storici sono presi di mira da writer evidentemente alle prime armi e non abituati a seguire le regole interne della comunità:

Ciliegina sulla torta: qualche giorno fa qualcuno, non si sa se per inesperienza o per sfregio, ha ben pensato di vandalizzare definitivamente proprio il pezzo più famoso presente nella hall of fame, coprendolo con il proprio. Oggi quella parete appare così:

La foto, pubblicata sul profilo Facebook di dj Jad, ha sollevato parecchia indignazione tra gli amanti del writing di Milano e non solo. Per fortuna, però, la reazione della TDK è stata prontissima: oltre a condannare il gesto, la crew ha dichiarato via Twitter che si impegna a restaurare il pezzo per riportarlo al suo aspetto originale. Speriamo che le nuove generazioni preservino anche tutto il resto della hall of fame, un luogo storico che non merita di essere bombardato da principianti maleducati.